Ridley Noah

Ridley Noah
QUESTO E' IL MIO GIOIELLINO BELLA E POSSIBILE

giovedì 22 dicembre 2011

Giro incontrando la neve

Approfittando della giornata di riposo e di un'ottima situazione meteo sono andato a sgranchirmi le gambe  in previsione della nuova avventura prevista per il prossimo anno ciclistico , il Prestigio . Vista la mia situazione fisica che non è delle migliori non so come affronterò questa mia nuova sfida , è da tanto che lo desidero ma non ho mai avuto l'occasione per motivi vari , sicuramente con moltissimo entusiasmo ma anche con la consapevolezza che sarà dura e se il fisico regge sicuramente c'è la farò . La prima granfondo è l'11 marzo e ho tre mesi per mettermi in forma , oggi rispetto alle ultime volte mi sembrava meglio perché quando esco non guardo troppo le medie ma mi concentro sulla frequenza che mi dice il mio stato di forma , e oggi erano più basse del solito . Detto questo la partenza verso San Dorligo è tranquilla con temperature buone ma con un pizzico di vento che più mi avvicinavo alla Slovenia e più si intensificava ,  creandomi qualche difficoltà in spinta ed in equilibrio . La direzione verso Podgorje non è difficile ma con il vento contro credetemi spingere non è semplice , il freddo poi non mi aiutava visto che lo soffro molto , infatti  le punte dei piedi non le sentivo ma essendo abituato resisto abbastanza . Verso il confine con la Croazia si faceva vedere anche la neve , non sulla strada , che dava un'atmosfera speciale . Ritornando non ho fatto la stessa strada dell'andata , da Prebenicco , ma ho girato verso Kozina arrivando a Trieste da Basovizza dopo 60 km  in 2 ore e 30 con 1100 metri di dislivello e 24 di media . Qui il riassunto del garmin anche se non è corretto , funzionava male e non so perché , la velocità massima non credo sia quella . Saluti alla prossima

lunedì 12 dicembre 2011

Ancora pioggia

Certo è che sono proprio sfortunato , quando ho i miei 2 giorni liberi , cavolo , piove sempre . Oggi avevo previsto un bel giro lungo invece niente , mi sono dovuto accontentare , si fa per dire , di qualche vasca in piscina (circa 80) . Sicuramente si fa fatica , e a me piace un sacco fare fatica oltre che ad amare moltissimo anche l'acqua , ma la soddisfazione di cavalcare quelle due ruote è un'altra cosa , ti da un'altra soddisfazione , oltre ad utilizzare il tuo corpo hai il piacere di spingere un mezzo meccanico che apparentemente ti ostacola se non utilizzato al meglio ma che ti da grandi soddisfazioni se riesci a fare tutt'uno con il tuo corpo . Tu e lei contro tutti gli ostacoli che ti trovi difronte , vento , pioggia , salite dure o infinite o qualche pirla che ti taglia la strada . Tutto questo è bellissimo , ma quando il tempo non te lo permette è comunque  bello farsi accarezzare dall'acqua , mi diverto e non stò fermo . Mandi mandi

giovedì 8 dicembre 2011

Piccolo circuito

Martedi scorso finalmente approfittando della clemenza del tempo sono uscito nella tarda mattinata per una sgambata . Non avevo deciso dove andare , come al solito parto senza meta , il meteo sembrava incerto quindi mi sono diretto verso Basovizza , che è una delle due strade in salita dove provo la gamba , risultato , non bene come nelle giornate migliori ma meglio delle ultime uscite , il mio tempo migliore è , i primi km 5,5 , tutti in salita ,  in 19 minuti media 20,7 . Tornando a martedì , non volevo andare in Slovenia quindi ho girato verso Opicina e mentre pedalavo mi è venuta l'idea di fare un circuito ripetuto più volte . Arrivato all'obelisco sano sceso e risalito verso Basovizza e così per 3 volte per un totale di 63 km . Devo dire che il percorso non è niente male ma le strade in confronto con la Slovenia è trafficatissima , devi fare attenzione a tutto e concentrarti sulla strada anziché rilassarti e ascoltare il tuo corpo che ti dice cosa fare e come farlo . E stato comunque divertente , d'altronde da quando ti adagi sul sellino e fino a che non metti il piede a terra ogni cosa  è divertente faticosa ma piacevole . Anche in questo caso mi sono divertito a calcolare le prestazioni di ogni singolo giro ed ho dedotto che la piscina è molto meno faticosa anche se molto meno ricca di paesaggi e di belle cose da vedere visto che spopolano le ultra sessantenni , e credetemi , non è un bel vedere . Mandi mandi alla prossima ecco il riassunto garmin

mercoledì 7 dicembre 2011

Calendario Prestigio 2012


La Sagrantino Terre dell’Olio e del Vino 11/03/2012

Dove: Montefalco (PG) Timing Service: Kronoservice Website: http://www.granfondosagrantino.it/ Info:info@granfondosagrantino.it Percorsi: 98km, 138km Circuito: Campionato Italiano Gran Fondo e Fondo FCI – Cicloturismo, Challenge Umbro Marchigiana – Trofeo 2 Regioni, Circuito degli Italici 2012, Circuito Interforze, Gran Combinata Ciclismo, Prestigio 2012
Dove: Cervia – Emilia Romagna Timing Service: WT Website: http://www.sportur.com Info: sportur@sportur.com Percorsi: 77km, 107km, 165km Circuito: Prestigio 2012, Coppa Via Emilia, Brevetto Appennino

Dieci Colli Bolognesi  01/05/2012

Dove: Bologna – Emilia Romagna Timing Service: CC Website: http://www.diecicolli.it Info: info@diecicolli.it Percorsi: 98km, 158km Circuito: Prestigio, Gran Combinata Ciclismo

Nove Colli – 9 Colli  20/05/2012

Dove: Cesenatico – Emilia Romagna Timing Service: WT Website: http://www.novecolli.it Info: info@novecolli.it Percorsi: 130km, 200km Circuito: Prestigio 2012

GF Damiano Cunego  03/06/2012

Dove: Verona – Veneto Timing Service: TDS Website: http://www.granfondodamianocunego.it Info: info@granfondodamianocunego.it Percorso: 98km, 150km Circuito: Prestigio 2012

Gran Fondo Sportful  17/06/2012

Dove: Feltre – Veneto Timing Service: MySDAM Website: http://www.gfsportful.it/ Info: info@gfsportful.it Percorsi: 122km, 197.5km Circuito: FiveStars League 2012, Prestigio 2012, Unesco Cycling Tour, Veneto4rides.

Maratona degli Appennini (Gran Fondo Straducale)  01/07/2012

Dove: Urbino (PU) Timing Service: Kronoservice Website: http://www.straducale.it/ Info: info@straducale.it Percorso: 73km, 130km, 175km Circuito: Marche Marathon 2012, Prestigio 2012, Unesco Cycling Tour,

La Pinarello Cycling Marathon  15/07/2012

Dove: Treviso (TV) Timing Service: Winning Time Website: http://www.lapinarello.com/ Info: info@lapinarello.com Percorso: 132km, 205km Circuito: Challenge Giordana 2012, FiveStars League 2012, Prestigio 2012, Veneto4rides.

Oeztaler RadMarathon  26/08/2012

Dove: Solden (Austria) Timing Service: Website: http://www.oetztaler-radmarathon.com/ Info: Percorso: 238km Circuito: Prestigio 2012.

GF Colnago  02/09/2012

Dove: Piacenza – Emilia Romagna Timing Service: MySDAM Website: http://www.granfondocolnago.com Info: info@granfondocolnago.com Percorso: 70km, 125km, 156km Circuito: Brevetto Appennino – Coppa Via Emilia 2012, Campionato Italiano Gran Fondo e Medio Fondo UDACE, Prestigio 2012

lunedì 5 dicembre 2011

Anche oggi pioggia

Continuo ad aspettare tempo favorevole per uscire a sgranchirmi le gambe ed a riabituarmi alla salita , nel frattempo ho cominciato ad andare in piscina , quella di San Giovanni dove mi trovo bene con gli orari , dalle 7 alle 15 nuoto libero . Sono andato 4 volte nell'ultima settimana , 45 minuti per volta , il primo giorno ho fatto 60 vasche mentre oggi ne ho fatte 78 . Con calma sto allenando lo sforzo prolungato facendo serie da 30 vasche consecutive e vedo che la frequenza si è abbassata un po rispetto alla prima volta . Nelle prossime vasche cercherò' di aumentare la forza polmonare facendo molta apnea , sembra comunque che mi faccia bene , negli ultimi 9 giorni ne ho fatti 6 di attività , bene . Domani le previsioni meteo sembrano buone , se così fosse nel primo pomeriggio uscirò con la mia Helium sperando di godermela a pieno . Mandi mandi a tutti

martedì 29 novembre 2011

Anche oggi in sella

Oggi ho riprovato , volevo verificare il mio stato di sforma ed approfittando del giorno di riposo e di uno splendido sole verso le 10,30 sono partito , questa volta direzione Slovenia per evitare il traffico che , essendo giorno feriale avrei trovato in Italia . Partenza verso San Dorligo e salita verso Socerb fino ad arrivare al bivio che porta a Podgorje , la differenza dopo San Dorligo si nota guardandosi attorno , macchine zero e paesaggio ricco di vegetazione , che in questo periodo ha dei bellissimi colori , e povero di case . Arrivato al bivio svolto a sinistra andando a naso visto che la strada non l'avevo mai fatta imboccando un lungo rettilineo vallonato , fisicamente un po soffrivo ma non come la volta precedente che percorrendo quella strada e quelle salite le frequenze erano alte ma più basse della pedalata scorsa seppur usando due pignoni in meno . Non sapendo dove stavo andando come faccio solitamente vado a naso e fortunatamente mi sono ritrovato a Kozina , da li è stato facile , Basovizza , svolta verso Opicina spingendo anche , la seconda metà con media altissima per me (36) , arrivo dopo 2 ore e 15 . Nei primi 28 km c'erano 21 di salita e 800 mt di dislivello(totali 1015) , non c'erano pendenze impegnative ma sono soddisfatto essendo andato leggermente meglio . Questo è il riassunto del garmin  . Domani mattina nuovamente piscina . Mandi mandi

lunedì 28 novembre 2011

Giro post influenza

Ciao a tutti , ieri io e la mia Helium Vacansoleil siamo usciti dopo 12 giorni di pausa causa malattia , prima lei curata spero bene e definitivamente poi io altrettanto amorevolmente accudito . La forza fisica non era delle migliori quindi ho optato per un giro pianeggiante anche se pianeggiante qui è un eufemismo  visto che dalla porta di casa è subito 7% . Ho scelto destinazione goriziano , partenza come detto subito in salita fino a Opicina e già un po di fatica si sentiva , non nelle gambe ma nella frequenza che non voleva per nessun motivo abbassarsi , a fine salita mi sono diretto verso Sistiana , aiutato dalla strada la media aumentava insieme alla fatica , la frequenza mi prendeva in giro e andava per le sue , io anche . Fatto stà che con tutti i miei problemi (marciumi vari ) sono arrivato fino a Ronchi aeroporto , svolta verso Grado e con un po di vento in faccia sono rientrato nuovamente sullo stesso tracciato dell'andata quindi , salita verso Opicina cercando di mantenere la media , la cosa spiacevole , oltre a me , è stato il traffico che la Domenica mattina , causa la messa , ha messo sulle strade un'infinità di macchine quindi oltre a stare attento che non mi scoppi il motore dovevo fare attenzione anche al traffico . Tutto sommato dopo 12 giorni di inattività assoluta passata a curarmi la febbre la media non è stata uno schifo comunque pensavo meglio . Se volete ridere un po date un occhio ai dati del garmin . Saluti e baci , Mandi Mandi
NB. domani si comincia anche la piscina , spero mi serva

giovedì 17 novembre 2011

Che fortuna Ridley Helium Vacansoleil nuovamente in forma

Ho riportato a casa la mia Helium dopo la visita dal dottore e per fortuna il problema era suo e non delle mie gambe che credevo fossero morte ed invece funzionano male come prima , che fortuna ,  avevo paura di dover arrendermi all'età , credo invece di avere ancora qualche possibilità di divertirmi . In conclusione il problema era la vite che stringe la guarnitura che avendola stretta troppo e non essendo bloccata , girava insieme ai pedali e così facendo più pedalavo più si stringeva e più si induriva e pedalare diventava una  faticaccia . Il problema è stato risolto ora spero di soffrire molto meno , ve lo saprò dire prossimamente quando salirò sulla mia dueruote e spingerò fino a raggiungere le stelle , o a vederle . Mandi mandi

Ecco perché andavo con fatica

Nel post precedente ho scritto di quanta fatica avessi fatto per cercare di andare discretamente come al solito e non riuscendoci per niente , facendo andare piano anche Davide , mi sono un po avvilito . Ho cominciato a pensare quale fosse stato il problema , il cambio bici sicuramente ha influito , l'Helium è molto diverso dal Noah , più comodo ma meno penetrante , in salita però dovrebbe essere migliore invece anche con pendenze medie facevo una faticaccia . Mi sono detto " allora sono io che comincio ad andare a male " più passa il tempo e più mi deterioro . Era sconfortante dato che vorrei ancora ricevere qualcosa dalla mia dueruote . Martedi invece mi sono accorto che il movimento centrale è molto duro , sembra come se avesse una frizione che crea resistenza , anche se giro i pedali all'indietro non scorrono da soli ma  devono essere sempre accompagnati e sempre con difficoltà . Su pendenze del 6-7% dovevo usare il 28 e comunque facevo fatica . Oggi la porto dal dottore e spero che il problema sia quello e non le mie gambe , sperando anche di poterlo risolvere altrimenti dovrò dotarmi di un motorino elettrico per andare avanti . Mandi mandi

mercoledì 2 novembre 2011

Con Davide fino al confine con la Croazia


Nuova prova per l'Helium ma anche per me visto che le gambe ultimamente girano poco , non so perché , forse per le poche uscite o forse perché quest'anno non è stato molto tranquillo . Fatto stà che faccio molta fatica dove prima me la cavavo . Forse è anche colpa di Davide che quando ci siamo conosciuti andava più piano e a me sembrava di andare forte , ora invece lui va molto forte e io faccio fatica a stargli dietro e Davide da bravo Gentlemen mi aspetta o va piano , poi si è dotato di un mezzo speciale che a me esteticamente piace molto , una Wilier granturismo , vi mostrerò' la foto . Comunque oggi abbiamo fatto un bel giro verso Podgorie , posti dove le macchine quasi non sanno cosa sono , purtroppo o per fortuna per me le ore pomeridiane a disposizione non sono molte dopo il passaggio all'ora solare quindi di chilometri ne abbiamo fatti solo 70 ma con 1400 mt di dislivello , la media non ve la dico perché pietosa . Certo è che i paesaggi e le strade in quei luoghi ti mettono proprio una gran voglia di pedalarci ( se ci arrivi ) ed è una fortuna averle così vicino . Grazie a Davide che me li ha fatti conoscere . Se volete comunque guardare le mie pessime prestazioni cliccate qui  

domenica 30 ottobre 2011

Finalmente in sella

E già , è arrivato finalmente il desiderato momento di provare la mia nuova amica di pedalate e faticacce . Questa mattina sono salito in sella e le sensazioni sono state subito buone , quello che mi entusiasmava di verificare erano le ruote ad alto profilo , mai usate ,  e devo dire che fin dai primi giri di pedale sono state buone , la pedalata fluida e leggera senza alcun rumore , silenziosissime . C'era un po di vento e qualche sbandata l'ho fatta ma dopo un po anche quello non mi dava così fastidio . Riguardo al vento comunque ho notato la differenza con il Noah , risentivo di più , anche se credo che una colpa importante l'hanno fatta le mie gambe che oggi erano veramente morte e fino al ritorno a casa ho fatto una faticaccia non indifferente . Comunque bellissima sono proprio contento , quello di oggi è tutto qui

venerdì 28 ottobre 2011

Finalmente lei Helium Vacansoleil



Benvenuta Helium

Ciao Noah e buona fortuna

Oggi dopo 2 settimane di attesa è arrivato il giorno del ritiro della mia nuova compagna di fatiche e di salite interminabili . Lo scambio è stato fatto a Fagagna da Serio sport , con comunque un piccolo dispiacere ho portato il mio Noah , compagno fidato e sempre affidabile che non mi ha mai deluso e mi ha accompagnato nelle mie prime e desideratissime gran fondo , difficilissime come la Nove Colli o la Maratona delle Dolomiti dove insieme abbiamo sudato e mi ha sopportato quando con il mio peso sbuffavo sulla sua sella e spingevo sui suoi pedali . Mi ha dato tante soddisfazioni e mi ha aiutato a crescere kilometro dopo kilometro , mi è dispiaciuto lasciarla così lontano ma l'ho fatto convinto che anche l'Helium mi darà grandi soddisfazioni , se saprò spingerla naturalmente . Ora ho qualche mese per prendere confidenza sia con la bici ma soprattutto con le ruote ad alto profilo , prodotto che non ho quasi mai usato , tranne che per un breve periodo quando Claudio Mian mi ha prestato le sue Mavic . Guardandola comunque mi piace moltissimo ha fatto qualche pedalata prima di caricarla in macchina e l'ho trovata molto silenziosa e precisa nella cambiata . Vi farò sapere come mi troverò quando mi ci siederò sopra e comincerò a spingere

mercoledì 12 ottobre 2011

Giro D'Italia dei poveri

Oggi grande giorno , sono riuscito ad organizzare all'ultimo istante la prima tappa del GIRO D'ITALIA . La manifestazione si svilupperà in 1 TAPPONA anzi credo tappina , tapperella o giù di li . Numero squadre partecipanti , 1 la mia . Numero  concorrenti 1 e mezzo , sono ingrassato un po' . Sarà una gara difficilissima la concorrenza è spietata ho visto il mezzo molto carico e credo sarà molto dura stargli a ruota o a fianco , cercherò di stargli pancia a pancia in modo da innervosirlo . La partenza è terribile e come mi aspettavo e temevo il mezzo parte a razzo e quel bas..................do per disturbare la mia corsa mi punge al fianco destro , io resisto ma sempre senza riuscire a scrollarmalo dalle ruote . Sarà così per tutta la gara , il percorso tutto vallonato in Slovenia poi in Italia verso Prosecco , Repen , Opicina e niente lui sempre li . Per fortuna all'arrivo sono riuscito a staccarlo di un.....................kilo e con grande soddisfazione ho tagliato il traguardo a braccia.....................molli per la fatica . Grandissima soddisfazione per la maglia ROSA . Ecco il dettaglio della corsa se clicchi qui 

mercoledì 28 settembre 2011

Sempre in sella

La passione per le due ruote è sempre tantissima ma il fisico ed il tempo non lasciano molto spazio al divertimento .  Ogni volta che esco pero' è sempre una gioia anche se quando parto so che sarà una sofferenza ma vi assicuro una sofferenza bellissima . Fortunatamente quando esco quasi sempre sono in buona compagnia , il mio amico Davide mi accompagna e mi fa sudare visto che si doveva allenare a mia insaputa per un'impresa molto impegnativa , la scalata dello Zoncolan ma non dal versante più duro ma da entrambi i versanti e non soddisfatto nello stesso giorno anche il Crostis . Una vera impresa e con i mie più grandi complimenti , riuscita alla grande , non so come poteva essere fisicamente dopo le trè salite , credo distrutto , ma sicuramente soddisfatto alla grande . Comunque causa sua, visto che passa ad una nuova Wilier GT,  ed della mia schiena mi è balenata l'idea di cambiare bici e passare ad una più leggera e meno rigida della mia Noah , orientandomi sempre su Ridley ma su di una Helium , come quella in foto . Nelle ultime uscite comunque è riapparso il mio amico preferito , il vento , che in questi giorni soffia in modo insistente disturbandomi parecchio , ma non importa fin che avrò tempo uscirò anche se credo, una pausa potrebbe farmi solo bene . Pedalare mi piace troppo e non so se riuscirò' a fermarmi . Le ultime uscite sono qua ciao a tutti

giovedì 25 agosto 2011

Verso il Nanos ma la schiena dice noooooooooooooooooo

Ieri dopo 12 giorni di inattività , ma molto mare , sono risalito sulla mia due ruote e siccome ero senza la mia guida turistica Davide mi sono detto " provo a cercarmi la strada da solo " con rischio sono partito . Già sulla salita di partenza sentivo che la schiena mi dava fastidio ma credevo fosse per il lungo stop invece  più passavano i chilometri e più il fastidio diventava dolore . Non sforzando per niente , piano piano sono arrivato a Divaca credendo che la strada diventi a me favorevole invece niente da fare continuava a salire sempre costante al 4% e così fino al 25° chilometro dove finalmente con un po di discesa mi sono rilassato un po la schiena ma la gioia è durata poco circa 2 km poi altri 5 in salita fino ad arrivare a Razdrto credo sotto il Nanos . Li ho dovuto fermarmi per pulire la ruota anteriore piena di gomma da masticare , uno schifo . Dopo la pulizia ho deciso che il Nanos aspetterà la prossima volta magari in compagnia di Davide e sono rientrato senza forzare fino a casa Qui i dettagli Ciao a tutti alla prossima

mercoledì 17 agosto 2011

Venerdì da leoni e Sabato.........................in BRANDA

Venerdì dopo il lavoro programmato giro con Davide che mi porterà , booooooooo . L'appuntamento era previsto per le 15,00 quindi partenza da casa alle 14,00 , immaginando che mi portasse su su su l'inizio l'ho impostato sul leggero usando un rapporto agile così da poter controllare la frequenza cardiaca . Fino a Muggia ci sono circa 19 km di cui 9 di salita quindi prima della partenza ufficiale un po di fatica già l'ho fatta . Trovato Davide si parte , mi spiega il percorso che ha in mente ma io non ci capisco niente , tranne il primo pezzo fino ad Osp , ed è meglio così mi dice nomi per me sconosciuti . Inconsapevole della fatica che mi aspetta pedaliamo tranquilli parlando naturalmente di bici e di percorsi da fare in futuro . I paesi si susseguivano uno dopo l'altro , la strada ed i panorami  bellissimi , fino ad arrivare quasi al confine con la Croazia . Tra le tante fatte una salita impegnativa con pendenze al 16% ed una discesa da mozzafiato , stretta e molto ripida . Arrivati di ritorno al bivio H Davide mi chiede , facciamo ancora un giro fino a Basoviza , non potevo più dopo 1600 mt di dislivello in 80 km ero proprio cotto ed ho declinato l'invito dirigendomi verso casa cotto ma felice . Grazie Davide . Guardate qui il riepilogo corsa  

lunedì 8 agosto 2011

Anche oggi nuovo ed interessante percorso


Maratoneti della Domenica

Dura Pompar ma de una freschezza assoluta


Anche centrar il buso iera faticoso

Dopo aver passato un fine settimana di lavoro finalmente ho potuto salire in bici ed  insieme a Davide , ci siamo sbizzarriti nei saliscendi Sloveni . Percorso che in parte non avevo mai fatto e devo dire che in certi tratti , dove non c'era traffico, era davvero bello . Una piccola crisi sulla strada per Slope , poi dopo la fontana meglio . Siamo però belli in divisa Dolomiti , non vi scrivo i dati della corsa perché li potrete vedere QUI' e poi sono poca cosa rispetto al piacere di averli fatti . Grazie a Davide scopro molto di Trieste e dintorni sperando non migliori molto altrimenti dovrò sgonfiargli le gomme perché vada piano . Mandi Mandi e buset i frus

venerdì 29 luglio 2011

Corsa contro il Temp....................orale

Oggi il programma era uscire insieme a Davide , che forse avrebbe voluto farmi soffrire ancora , invece per suo dispiacere , ha ha ha , non avevo tempo quindi o optato per una uscita veloce ma intensa e bagnata . Sono partito verso le 14,15 direzione Basovizza dove purtroppo e cominciato a piovere e per qualche chilometro mi sono rinfrescato quindi ho pensato e meglio tirare per cercare di evitarlo e da Opicina in poi ho cominciato a spingere cercando di mantenere sempre un ritmo costante ed una velocità alta , frequenza quasi sempre in soglia fino a Sistiana e da li in costiera fino a Barcola dove ho rallentato per sciogliere . Devo dire che il mal di gambe riscontrato in partenza , dovuto alle "salitine 21%" propostemi da Davide l'altro ieri , e sparito dopo lo sforzo iniziale e finita la doccia ero come nuovo pronto per la prossima settimana sperando che Davide nel frattempo non scopra qualcosa di più terribile . Se volete vedere il riepilogo andate come al solito QUI  ciao ed alla prossima girata di pedali

mercoledì 27 luglio 2011

Pedalate in compagnia

Davide Zugna 
Oggi e per la seconda volta sono uscito in compagnia con Davide ( Team Gentlemen ) , ragazzo molto simpatico e di piacevole compagnia , ed anche ottimo compagno sperando che non mi faccia sudare come oggi . Grazie a lui comunque ho ampliato la mia conoscenza sulle strade giuliane , anche se oggi ne avrei fatto a meno l'ultimo tratto della salita di stepani mi ha fatto sputare i polmoni . Li mi sono bruciato le gambe e da li ho sempre sofferto più del normale . Comunque un buon allenamento , 90 km con 1600 mt di dislivello , che potete vedere qui  . Siamo arrivati quasi al confine con la Croazia , mancavano circa 4 km , dove la strada è veramente bella , un lungo rettilineo dove allenarti fuori soglia è l'ideale poi tutto il resto del percorso è o sali o scendi , pianura nemmeno sognarla . La prossima forse Venerdì , vi posto una foto di Davide alla Sportful 2011 (Prestigioso 2010) . Ciao a tutti

lunedì 18 luglio 2011

Maratona delle Dolomiti un'esperienza Meravigliosa








Dopo aver tanto sognato quelle montagne e desiderato di attraversare quella linea bianca finalmente Domenica 10/07/2011 e arrivata . La corsa è stata veramente fantastica , arrivare con le proprie gambe su quelle cime , ti emoziona ed ogni volta che arrivi al gran premio della Montagna dove è segnalato il passo e l'altitudine L'entusiasmo è alle stelle . prima di passare alla cronaca della giornata devo ringraziare i miei compagni Giorgio , Marco e Tulio che finalmente mi hanno fatto compagnia e mi hanno supportato moralmente . La giornata comincia molto presto , alle 04,00 , dopo comunque aver passato una notte insonne , rigirandomi nel letto con il pensiero , speriamo vada tutto bene .Primo passaggio importante , la vestizione che in montagna è sempre incerta per le temperature a quell'ora basse . Divisa normale con mantellina antipioggia ed una felpa da buttare durante la corsa .  Colazione alle 05,15 non molto abbondante ma con l'aggiunta di alcune gelatine energetiche poi controllo della bici , gomme ed alle 05,30 insieme ai succitati compagni verso la nostra griglia , l'ultima , mentre Claudio e Daniela erano davanti nelle griglie di merito . L'attesa sembrava non finire mai ma alle 06,30 il gruppo comincia a muoversi lentamente fino oltre la piazza di La Villa dove ci siamo nuovamente fermati per aspettare il definitivo via . La temperatura era fresca ma la tensione e l'emozione era altissima tanto che il cardio mi segnava da fermo 110 . Finalmente verso le 07,00 si parte per fortuna non come al solito , pronti via a tutta , ma con velocità ridotta . Dopo circa 5 km all'arrivo a Corvara comincia la prima ascesa , mi fermo per togliere la felpa e faccio fatica a rientrare sui miei compagni , c'è tanta gente , non si passa e bisogna aspettare , raggiunti dopo i primi tornanti si prosegue con tranquillità fino alla vetta . Il tempo e speciale , sole ma non caldo e l'andatura e sempre bassa anche nella discesa del Campolongo , mai oltre i 50 km/h . Arriviamo ad Arabba ma il traffico persiste , le sensazioni non sono delle migliori e dobbiamo affrontare il mitico Pordoi , sono emozionato , 700 metri di dislivello in 9 km circa , cima che fu domata dal grande Fausto Coppi , per molte volte il Pordoi fu la cima Coppi , poi più recentemente da Bugno Chioccioli Simoni ,  se l'arrivo era posto in cima loro salivano da Canazei ma comunque la dovevano arrivare , come la dovevo arrivare io . Non mi sono accorto che la salita fosse dura , il serpentone mi portava avanti  Giorgio mi facevano compagnia mentre Marco e Tulio sembrava si fossero persi , dopo qualche tornante ci siamo fermati per aspettarli fino a che , intravisto Tulio , ci ha detto che Marco si era dovuto fermare perché aveva perso la mantellina . Arrivato si riparte con il proposito che la prossima fermata sia il ristoro dopo il secondo Campolongo per fornirci d'acqua . Arrivo in cima dopo 50 minuti e 10 minuti per scendere i 6,5 km dove ci aspettava il prossimo passo , il Sella la vetta più alta , posta a 2244 mt  . Nel frattempo ci chiedevamo dove avremmo potuto incontrare Daniela e Claudio che erano partiti nella griglia Pinarello , intanto il passo Sella si avvicinava e a qualche metro dalla cima , dopo 35 minuti di ascesa ecco spuntare una maglia Mian , era Daniela che saliva tranquilla , con a qualche metro davanti a lei  Claudio , quattro parole su come stava andando ed arrivati al ristoro loro si fermano e noi continuiamo verso il prossimo passo , il Gardena . Erano passati appena 35 km ed avevamo già pedalato su 3 passi e fatto 1400 mt di dislivello , meglio non pensare al resto . Il passo successivo era il Gardena posto anche lui oltre i 200 mt ma partendo da 1800 non era complicato come i precedenti , 5 chilometri percorsi in 24 minuti . La fatica cominciava a farsi sentire e già si pregustava la discesa per recuperare un po , Giorgio e Tulio andavano su bene senza dare segni di cedimento , Marco invece continuava a fare il tira e molla , andava avanti poi rimaneva indietro , non so che corona usasse ma mai per ora la più agile . Arrivati a Corvara e stato bellissimo , accolti da due ali di folla che ci spronava ad andare avanti e ci dava la carica per affrontare il resto del percorso che era ancora lungo e che a me è servito per il secondo passaggio del Campolongo , prima sosta ristoro poi io ne avrei fatti ancora due , uno sul Santa Lucia e uno sul Giau  . Nella seconda discesa verso Arabba devo dire che mi sembrava di stare bene quindi con fiducia ci avvicinavamo al Giau la salita più temuta . Qualche avvisaglia di crampi che per fortuna sono stati passeggeri ma che sul colle Santa Lucia si sono fatti risentire . I motivi mi sono risultati subito chiari , non era per l'alimentazione perché ho fatto tutto nel modo corretto , ho bevuto molto , mangiato bene e l'unico motivo era solo la stanchezza . L'inizio della salita del Giau era piuttosto impegnativa e già a quel punto sapevo che sarebbe stata durissima ed infatti più passavano i chilometri e più la sofferenza era enorme ma non volevo mollare , non volevo mettere il piede a terra . Dopo qualche chilometro avevo perso di vista Giorgio mentre Tulio lo vedevo qualche decina di metri avanti a me , Marco era poco dietro , cercavo di andare su regolare ma non riuscivo ad aumentare la velocità e dopo un tornante , non mi ricordo quale , c'era una fontana e non ho resistito ad un po d'acqua fresca e mi sono fermato un minuto per riempire la borraccia e rinfrescarmi la testa . Non so se merito dell'acqua o della mia tenacia ma sono riuscito a portare la bici fino sul Giau dove mi stavano aspettando Giorgio e Tulio dopo 1:21 di salita . Sosta per aspettare Marco che devo ringraziare per avermi dato la possibilità di respirare , foto di rito e giù a tutta approfittando del traffico molto diluito . La discesa non mi è servita molto per recuperare ed appena ricomincia la salita verso il passo Falzarego ricomincia nuovamente la sofferenza . Solita scena Giorgio e Tulio avanti , io e Marco dietro , questa volta per quasi tutta la salita assieme , verso fine salita o rallentato e anche Marco se ne è andato lasciandomi a soffrire solo . In cima al Falzarego speravo di respirare , i miei compagni che mi aspettavano al ristoro mi hanno chiesto , vuoi fermarti o vuoi continuare subito visto che la salita finisce lassù dove vedi quel masso , guardando la distanza sembrava poca cosa quindi annuisco , non riuscendo a parlare , salgo in sella e parto stringendo i denti ma arrivati a quel masso lo scenario era tutt'altro che quello previsto ma mi trovavo difronte un lungo rettilineo in salita che sembrava non finire più , un chilometro interminabile che mi ha fatto soffrire da pazzi . Passo Valparola 2200 metri  chilometro 119 la Maratona delle Dolomiti è conquistata ora e quasi  tutta discesa tranne da La Villa a Corvara ma quando sono arrivato a La Villa tutto mi sembrava fantastico , non sentivo niente ma sapevo di aver fatto una cosa per me straordinaria il traguardo si avvicinava , lo vedevo , ci siamo messi uno affianco dell'altro e lo abbiamo attraversato assieme , BELLISSIMO , la corsa per ora più dura in assoluto e per me anche la più bella . E stata  un'esperienza fantastica e ringrazio i miei compagni Giorgio Tulio e Marco che sono stati per me importantissimi per portare a termine questa Maratona . Grazie a tutti  ECCO IL RIASSUNTO GARMIN DELLA GARA se volete vedere tutte le foto andate QUI

lunedì 20 giugno 2011

Scoprire Trieste e dintorni






Continua la mia ricerca di percorsi poco trafficati , dove poter divertirmi senza dover troppo preoccuparmi dei pericoli dovuti al traffico  che pero' inesorabilmente mi portano in Slovenia . La difficoltà maggiore in queste zone e dovuta al dislivello che , facendo anche pochi kilometri , i metri in salita sono sempre tanti , se date un'occhiata ai percorsi , QUI  E QUI noterete che con appena 50 km il dislivello è oltre i 1000 MT . Naturalmente un aiuto importante per un allenamento intenso lo da anche la bora che è quasi immancabile specialmente nelle valli slovene , la cosa positiva e che non ti serve fare tanti km ne bastano 50 che lo sforzo prodotto equivale a 100 . Continuerò a prepararmi per le dolomiti mi dispiace solamente non poterlo fare in compagnia della squadra causa problemi lavorativi , spero di riuscire a fare almeno una cicloturistica  prima del 10 Luglio . Buona corsa a tutti

lunedì 6 giugno 2011

GF. Damiano Cunego - Verona





Ciao a tutti , ieri ho portato a termine anche questa GF , credetemi molto dura , non aveva pendenze impossibili massimo 13% ma , santo cielo , si saliva senza tregua non c'era un tratto di pianura dove poter riprendere la gamba , anche le discese non erano molto pendenti tranne l'ultima dovevi spesso pedalare per recuperare tempo . Ma veniamo alla cronaca , Partenza ore 09.00 circa 3500 posizionati in 5 griglie , io ero nella prima del gruppone subito dopo i vips e le donne . Doveva essere partenza controllata perchè si doveva passare nel centro di Verona , invece come al solito , pronti via e subito a 45 su strade strettissime piene di buche con pavè della piazza dell'arena disseminato di borracce , gente che correva sui marciapiedi per recuperare posti sopra gli spartitraffico , vi dico un casino da paura . Finalmente dopo 8 km da incubo si parte e dopo soli 20 km(comunque tutti in leggera ascesa) si comincia a salire , 15 km con pendenza media del 6% di cui una parte cronometrata , anche se tentare di fare il tempo era impossibile visto che c'era talmente tanta gente che non si passava . A fine salita si arrivava sui 1118 mt e purtroppo e cominciato a piovere , mantellina veloce e giù in discesa ma dopo la prima curva incidente grave , un ciclista non rispettando la destra visto che il traffico era aperto ha preso in pieno frontalmente un'auto sfondando il parabrezza , diagnosi , frattura bacino costole trauma cranico lacerazioni varie , c'era molto sangue , traumatico da vedere , eppure qualche deficente continuava a tagliare le curve . Da li in poi continui saliscendi , più sali che scendi , tanto che a fine discesa al 70° km dove si dividevano i due percorsi avevamo 2000 mt di dislivello . Altra salita la seconda , lunghezza 7 km con 600 mt di dislivello pendenza media 8% , la fatica la controllavo abbastanza bene fino ad ora cercando di non spingere troppo , le pendenze erano spesso impegnative . Finalmente siamo in cima 1200 mt faceva freddino quindi mantellina e giù , la discesa lunga , 16 km , ma spezzata da due salite corte ma ripide una da 1 e una da 3 km . Fine discesa e subito salita , senza respiro , altri 11 km con pendenze medie del 5% e dislivello di 600 mt , le forze mi sorreggevano quindi ho osato di più anche se mancavano più di 50 km al traguardo , il bello di queste granfondo e che non sei mai solo e puoi esprimere e sentire le opinioni degli altri o sentirli sbuffare come fai tu e tutto questo ti da morale . Nelle salite come quelle percorse ieri  il brutto era vedere , quando alzavi gli occhi , chi ti stava avanti e dove dovevi arrivare , ma ti dava piacere quando guardavi in basso vedere chi la salita che tu avevi già affrontato doveva ancora sudarsela . Finalmente dopo 5 ore l'ultima salita è arrivata , 8 km ma solo 300 mt di dislivello , stavo bene ed ero fiducioso in un buon risultato e verso gli ultimi km di ascesa mi ripetevo , dai che è finita , ma era tutta un illusione dopo aver scollinato ci aspettavano ancora due tratti da 1 km quindi stretta di denti e spingere . Finalmente al 127° kilometro iniziava la discesa verso Verona , si intravvedeva la città lontana ma vicina nella mente e giù a tutta fino a oltre 70 km/h  gli ultimi 25 km li ho fatti  a 35 di media tirando un gruppo di una decina di ciclisti senza che nessuno avesse il coraggio di darmi un cambio . Una delle tante cose mal organizzate era che avevano cambiato il punto d'arrivo ma non hanno pensato di mettere dei cartelli che indicassero quanto mancasse al traguardo perciò visto che sul mio compiuterino mancavano ancora una decina di km ho cercato di dosare lo sforzo , invece la corsa terminava dopo un incrocio , svolta a 90° , 200 mt e fine . Sono rimasto male potevo continuare a tirare a tutta ma va benissimo ugualmente ne ho lasciati dietro di me 338 , meglio del previsto , vista la difficoltà del percorso io avevo previsto 7 ore confrontando il risultato dell'Haiti fatta in 6,30 ma con dislivello molto inferiore , invece il tempo finale è stato di 6 ore e 17 minuti che potete vedere quì PAGINA 87 .  Mentre  il riassunto della mia prestazione la potete vedere quì . La soddisfazione è sempre superiore alla stanchezza sono rientrato subito a casa 300 km senza sosta e oggi se non pioveva sarei rimontato in sella . La prossima la farò insieme ai miei amici sulle Dolomiti non vedo l'ora sarà fantastico , ciao a tutti alla prossima

mercoledì 25 maggio 2011

Nove Colli qualcosa di FANTASTICO





Eccomi qua a raccontarvi l'esperienza per ora più fantastica affrontata in bicicletta . Aspettavo questo appuntamento da parecchio e finalmente Domenica 22 maggio è arrivato . La giornata inizia la sera prima con il certosino controllo dell'attrezzatura ,  delle scorte alimentari e naturalmente la cosa più importante , della bici . Fatto tutto questo , nanna "più o meno" e sveglia alle 04,00 . Colazione abbondante , crostata di frutta , brioche con nutella , cereali con yogurt e miele , panino con formaggio e prosciutto succo d'arancia e cappuccino . La temperatura esterna era bassa 12° quindi mantellina e alle 05,00 partenza . In griglia mi sono posizionato abbastanza bene . Dopo aver espletato qualche bisognino fisico ed aspettato un'ora e mezza , finalmente anno aperto la griglia , Rosa . L'emozione era altissima ma non ho avuto il tempo di pensarci troppo perché come al solito , pronti via a velocità sostenuta e l'attenzione doveva essere alta per  la quantità di ciclisti . Per l'alta velocità superavamo parecchi  partiti nella griglia gialla prima di noi ma dei miei compagni nessuna traccia , solo quando abbiamo cominciato ad affrontare la prima salita , il Polenta , e per poco non dovevo mettere i piedi a terra per il troppo affollamento  davanti a me spuntano due maglie Mian , chi erano , Daniela scortata dal fido Claudio , fatto quattro chiacchiere con loro che procedevano regolari poi salendo del mio passo non li ho visti più , da li in poi nessuna ombra del resto del gruppo , sosta forzata per salto catena  . Eravamo circa al 40° km e di strada da percorrere c'era ancora tanta quindi spingevo ma cercando di non esagerare , anche perché era solo il primo colle . I chilometri passavano ma intorno a me sempre una folla di maglie colorate e guardando avanti potevi sapere dove saresti andato a finire perché il serpentone era lunghissimo , nei tratti di discesa bisognava fare molta attenzione , ti sfilavano da tutte le parti , gridando "attento a sinistra , attento a destra " sperando che nessuno ti venisse addosso continuavo a spingere a testa bassa . Di soste ai rifornimenti all'inizio ne ho fatta solo una veloce per l'acqua , di cibo ne avevo a sufficienza , quindi avanti colle dopo colle, Pieve di Rovischi , Ciola , Barbotto , Tiffi , Perticara , Pugliano, Siepi , Gorolo sul Barbotto è stato splendido , nel tratto più duro c'era la gente a bordo strada che ti incitava a salire , ma a certi non bastava l'incitamento , scendevano ed andavano a piedi . A fine salita c'era un ristoro abusivo dove ti offrivano Piadina con salsicce , vino a fiumi , pastasciutta , una grande sagra ambulante . Sono andato avanti relativamente tranquillo fino al centesimo chilometro dove i due gruppi si dividevano , chi faceva il corto , 130 km , e chi come me faceva il lungo , 206 km . Immediatamente si notava la differenza , la folla che c'era fino a qualche metro prima era svanita , rimanevamo  comunque parecchi ma diluiti in vari gruppetti . Da li per me è cominciata la crisi , mi sentivo affaticato e facevo fatica a far girare i pedali , dovevo però affrontare appena il settimo colle che tra l'altro era il più lungo e al traguardo mancavano ancora 70 km con lo spauracchio del Gorolo e le sue pendenze dure . Ho rallentato un po e proseguendo tenendo controllata la frequenza cardiaca che stesse sotto i 150 , chilometro dopo chilometro cominciavo nuovamente a sentirmi bene e più i chilometri passavano e più il morale si alzava pensando alla linea del traguardo , solo all'idea di riuscire a passare su quella linea dopo più di 200 km e 3800 metri di dislivello mi dava una spinta in più , infatti il settimo colle l'ho superato con tranquillità a parte nuovamente il salto della catena . I rifornimenti dopo il 100° chilometro li ho fatti tutti sia per mangiare ma sopratutto per bere , faceva molto caldo e sulle salite non c'era quasi mai ombra , c'erano però alla fine del settimo colle e alla fine dell'ottavo due signori con un tubo dell'acqua che ci hanno fatto in tutte e due le occasioni una doccia fredda a dir poco fantastica che mi sembrava di riprendere forza , bellissimo . E finalmente dopo circa 160 km , il Gorolo a detta di tutti lo spauracchio della gara . Quattro chilometri con gli ultimi due con pendenze sopra il 17% . Devo dirvi però che spinto dall'entusiasmo non mi sono nemmeno accorto della difficoltà , mi sono alzato sui pedali e l'ho fatta tutta in piedi , qualche inizio di crampi ma non sentivo niente , giunto in cima dopo essere passato in mezzo a due ali di persone che ci incitavano a spingere , pausa all'ultimo ristoro , qualche fetta di pompelmo e di arancia , due bicchieri di coca cola e via i primi chilometri di discesa poi pianura ma con un'energia che mi rendeva incredulo dopo tutti quei chilometri riuscivo a spingere forte andavamo anche oltre i 40 km/h e qualche tratto mi sono trovato anche davanti a spingere . E successo un episodio a circa 5 km dal traguardo che in un cambio , due bici davanti a me , forse per la stanchezza due si sono toccati e uno a dato una sbandata paurosa , senza per fortuna cadere altrimenti noi che eravamo subito dietro a velocità sostenuta saremmo finiti tutti a terra rovinando inevitabilmente la festa . Per fortuna e andato tutto liscio ed alla vista del traguardo con le mani alzate , gridando la mia felicità e piangendo di gioia ( anche adesso mentre scrivo mi vengono i brividi) ho tagliato il traguardo e non vi posso spiegare la felicità provata ma è stato bellissimo . Se qualcuno mi chiedesse se lo rifarei risponderei assolutamente si e gli consiglierei di provare quell'emozione che resterà indelebile nel cuore . Provate non abbiate paura che merita assolutamente la fatica che si fa ma dopo quella linea , credetemi passa tutto . I tempi ancora non li so ma appena ci sono ve li faccio sapere , credo intorno alle 9 ore . Un saluto a tutti e complimenti ai miei compagni che hanno fatto degli ottimi tempi Intanto guardate i tempi sul mio cardio Classifica ufficiale
Posizione 2516 (su 3824) tempo 09:03:03 categoria 387(su 624) media 22,46

martedì 17 maggio 2011

Fine preparazione fino a domenica , riposo

Oggi ho ultimato la preparazione alla Novecolli con un percoso lungo , 150 km fino a Castelmonte . Giornata per fortuna molto bella , fresca al mattino ma poi temperatura splendida , anche il vento non era molto fastidioso tranne in qualche tratto dove non serviva , all'inizio e alla fine . Non mi sembra di essere andato malissimo però speravo qualcosa di più , 28 km/h di media da solo per me non sono malissimo ma speravo di arrivare sui 30 di media . Adesso riposo fino a Domenica per recuperare le forze sperando che ci sia sole cosi qualche pisolino in spiaggia potrebbe servire . Non vedo l'ora sia Domenica , sarà una sfida contro me stesso dato che 200 km non li ho mai fatti e la cosa mi stuzzica molto . Nel prossimo post vi racconterò come è andata , ciao a tutti e buona gara Link dell'allenamento 

lunedì 2 maggio 2011

Corsa per Haiti Percorso lungo Duraaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Finalmente il primo Maggio è arrivato , ero in attesa con grande tensione ( che ho pagato durante la corsa) per dover affrontare il mio primo percorso lungo e così impegnativo . Da qualche giorno erano cominciati i preparativi , prima di tutto la bici sulla quale ho montato lo Sram Red ceramico al posto del Campagnolo Centaur carbon , Giovedì sono andato in negozio , Venerdì ho portato la bici , Sabato mattina era pronta . Devo dirvi che la sostituzione mi ha soddisfatto enormemente , oltre la riduzione di peso ho acquisito un enorme scorrevolezza , fantastico la cambiata sembra complicata , invece in un paio di minuti è diventata semplicissima , da provare . Poi abbigliamento , che per le previsioni del tempo , non ero sicuro di cosa indossare , ritiro pacco gara . Finalmente Domenica , la mia , inizia alle 05,00 con colazione dedicata , cereali e frutta secca , pane burro e marmellata , pasta con formaggio , due uova strapazzate , succo e caffè .  Partenza ore 06,30 arrivo a Feletto 07,30 ultimi preparativi , scelta dell'abbigliamento , estivo con mantellina anti vento dato che le condizioni meteo sono ottime , bisognini soliti e poi in griglia pronti per la partenza , un saluto agli amici che sono venuti solo a trovarmi e non a soffrire con me , peccato . Ore 09,00 finalmente si parte e dopo poche centinaia di metri subito a tutta , mi sono trovato nella coda del gruppo perchè eravamo in pochi , circa 200 , e subito ho cominciato a soffrire anche perche ci sono state delle improvvise frenate , almeno 4 volte , in una mi è addirittura andato via il posteriore e stavo per cadere e ogni volta bisognava ripartire e sempre a tutta . Dopo 25 km alla prima salita a Attimis ho dato un occhio al cardio , mi segnava 186  e ho dovuto mollare per non scoppiare , da li purtroppo ho dovuto fare tutto il resto del percorso in solitaria anche se poi ho trovato qualcuno ma solo per fare 4 parole . Primo inconveniente sulla deviazione per Canebola , a Faedis non c'era nessun cartello e per fortuna che c'era una vigilessa in piazza che mi ha indicato la direzione giusta altrimenti sarei andato a cividale . Salita tranquilla fatta con il mio passo con il 34/26 con la speranza di recuperare in discesa tirando , invece grandissima delusione perchè la discesa era a dir poco pessima , piena di buche , sporchissima . Subito altra salita , quella di Platischis dove ho trovato un collega , volevo parlare un po ma non capiva una parola , era Sloveno quindi solo sulla strada e con i miei pensieri sono andato avanti . Sulla terza salita , quella di Monteaperta qualche accenno di crampi che per fortuna sono scomparsi subito , mancavano ancora 70 km da fare con una salita e tanti saliscendi che non conoscevo . L' ultima ascesa lunga era Villanova delle Grotte 6 km di fatica anche se onestamente ho fatto meno fatica in salita che nei pochi tratti di "pianura" dove dovevo spingere da solo . Da li in poi ancora 5 ascese corte ma taglienti . Purtroppo essendo molto indietro la vigilanza agli incroci non era più molto attenta quindi in diversi ho dovuto fare attenzione da solo alle macchine fermarmi e ripartire e dopo tanti km nelle gambe quelle ripartenze fanno malissimo . Al km 144 pensavo ormai di essere arrivato , invece dopo un sottopasso mi trovo il cartello che  indicava 7 km al traguardo , non vi dico la delusione , ancora 7 km noooooooooooooooooo . Finalmente l'arrivo , che stavano gia' smontando ma lo striscione c'era ancora e l'ho passato con grande soddisfazione  . Conclusione , sono molto soddisfatto della mia gara specialmente perche' l'ho portata a termine senza nessun tipo di aiuto e poco lontano dal mio obiettivo prefissato che era 6 ore , sono molto soddisfatto dello sram red e per fortuna che ho montato il 28 altrimenti solo non sarei riuscito ad arrivare nel tempo massimo che erano 7 ore . Oggi al risveglio pensavo di essere distrutto , invece sono fisicamente tranquillo pronto a rimontare in sella .QUESTA è LA MIA GARA Ciao a tutti alla prossima che sarà non prima della prossima settimana perchè oggi ho fatto un piccolo intervento chirurgico alla spalla e sono in convalescenza    

giovedì 28 aprile 2011

L'Allenamento continua in compagnia del vento

Anche questa settimana ho fatto qualche uscita , una Martedi' ed una Mercoledi' , avevo previsto di fare uno corto ed uno lungo ma causa vento forte , specialmente Mercoledi', ho dovuto rinunciare al lungo ed accontentarmi , si fa per dire , di una settantina di km che con la compagnia del vento ,  sulle gambe sono risultati di più . Ho anche trovato qualcuno per strada ma nessuno ha avuto il coraggio di aiutarmi cosi' come al solito , solo contro il vento . Per questa settimana basta bici fino a Domenica , spero di potermi riposare bene e di recuperare le energie per una granfondo non distruttiva , previsioni meteo non molto rosee , da quello che ho letto ci sarà pioggia , speriamo si sbaglino , comunque la faremo ugualmente , speriamo di farla con il nuovo gruppo a disposizione . Sabato andro' a ritirare il pacco gara , se ci sarà qualcuno ci vedremo a Feletto  , ciao a tutti ed in bocca al lupo per Domenica . Riepilogo settimana

venerdì 22 aprile 2011

Allenamento corto e veloce

Ieri percorso piatto tutto in costiera , un po per mancanza di tempo ma sopratutto per recuperare e sciogliere l'allenamento di Martedi . Tutto sommato non è andata male , naturalmente in compagnia del vento , ho provato un allenamento  fuori soglia che spero mi aiuti a non cadere dalla bici quando mi servira' . Ho fatto piuttosto fatica ma mi è piaciuto molto . Al prossimo lungo , saluti a tutti e felicissima Pasqua

mercoledì 20 aprile 2011

Lungo , ma solo contro il vento , maledetto vento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Ieri lungo , visto la bella giornata speravo fosse anche senza vento ed invece da subito alla partenza verso le 10,15 soffiava ed anche forte , naturalmente contro . Il percorso da subito in salita reso più duro dal vento non mi permetteva di andare veloce infatti dopo 60 km avevo una media di 22 km/h , scarso . Il ritorno speravo fosse meglio , invece , un po la stanchezza , un po il vento che non avevo piu' direttamente in faccia ma laterale non riuscivo a spingere come avrei voluto, anche se la media lentamente aumentava e la gamba continuava comunque a spingere . Arrivati a Pivka finalmente il vento girava a favore ma in quel tratto di strada serviva a poco dato che da li a pochi km iniziava la salita finale ( in totale 1640 mt di ascesa) . Scollinato il piu' era fatto , con il vento a favore riuscivo a spingere bene facendo aumentare la media che alla fine per me non era male . Questo è il riassunto della giornata . Domani altro giro , vi faro' sapere , ciao a tutti

domenica 17 aprile 2011

Cicloturistica Villa Manin


Oggi in programma il Trofeo delle Banche , ritrovo di partenza , Villa Manin . Giornata soleggiata ma fredda e gruppo in gran parte presente . Claudio M. Claudio B. Daniela M. Fiorino Egone Sergio Gianni Ivan Tulio Giorgio Marco B. Nicola ed io . Partenza 08,45 dopo , finalmente , foto di gruppo . Il percorso all'inizio si presentava piuttosto piatto fino a Buia , credo , dopo di che iniziava una salita di circa 2 km con pendenze a piccoli tratti piuttosto impegnative che superavano il 10% .  Ci siamo trovati con Tulio nel retro del gruppo e volendo salire con il 50 ho trovato difficolta' e fatto piuttosto fatica a superare il gruppo che avevo davanti perchè dovevo rilanciare quasi da fermo . Superata la melma di lumache Tulio saliva agile mentre io imperterrito con il 50 preso dalla morsa della fame  salivo a fatica raggiungendo Fiorino che andava piuttosto bene . Avanti a noi Giorgio che è arrivato nel gruppo di testa con dietro Claudio e Marco subito dietro poi tutto il resto del gruppo , complimenti a Egone Gianni Sergio ed a Claudio M. e Ivan primi dei ritardatari . Dopo il ristoro percorso ondulato usato da me come allenamento con il 50/13 Per il resto da ricordare solo il trasporto a braccia della bici da parte di Nicola sul ciottolato del ristoro per paura di rovinare il mezzo . Quì il riassunto del percorso