Ridley Noah

Ridley Noah
QUESTO E' IL MIO GIOIELLINO BELLA E POSSIBILE

mercoledì 25 maggio 2011

Nove Colli qualcosa di FANTASTICO





Eccomi qua a raccontarvi l'esperienza per ora più fantastica affrontata in bicicletta . Aspettavo questo appuntamento da parecchio e finalmente Domenica 22 maggio è arrivato . La giornata inizia la sera prima con il certosino controllo dell'attrezzatura ,  delle scorte alimentari e naturalmente la cosa più importante , della bici . Fatto tutto questo , nanna "più o meno" e sveglia alle 04,00 . Colazione abbondante , crostata di frutta , brioche con nutella , cereali con yogurt e miele , panino con formaggio e prosciutto succo d'arancia e cappuccino . La temperatura esterna era bassa 12° quindi mantellina e alle 05,00 partenza . In griglia mi sono posizionato abbastanza bene . Dopo aver espletato qualche bisognino fisico ed aspettato un'ora e mezza , finalmente anno aperto la griglia , Rosa . L'emozione era altissima ma non ho avuto il tempo di pensarci troppo perché come al solito , pronti via a velocità sostenuta e l'attenzione doveva essere alta per  la quantità di ciclisti . Per l'alta velocità superavamo parecchi  partiti nella griglia gialla prima di noi ma dei miei compagni nessuna traccia , solo quando abbiamo cominciato ad affrontare la prima salita , il Polenta , e per poco non dovevo mettere i piedi a terra per il troppo affollamento  davanti a me spuntano due maglie Mian , chi erano , Daniela scortata dal fido Claudio , fatto quattro chiacchiere con loro che procedevano regolari poi salendo del mio passo non li ho visti più , da li in poi nessuna ombra del resto del gruppo , sosta forzata per salto catena  . Eravamo circa al 40° km e di strada da percorrere c'era ancora tanta quindi spingevo ma cercando di non esagerare , anche perché era solo il primo colle . I chilometri passavano ma intorno a me sempre una folla di maglie colorate e guardando avanti potevi sapere dove saresti andato a finire perché il serpentone era lunghissimo , nei tratti di discesa bisognava fare molta attenzione , ti sfilavano da tutte le parti , gridando "attento a sinistra , attento a destra " sperando che nessuno ti venisse addosso continuavo a spingere a testa bassa . Di soste ai rifornimenti all'inizio ne ho fatta solo una veloce per l'acqua , di cibo ne avevo a sufficienza , quindi avanti colle dopo colle, Pieve di Rovischi , Ciola , Barbotto , Tiffi , Perticara , Pugliano, Siepi , Gorolo sul Barbotto è stato splendido , nel tratto più duro c'era la gente a bordo strada che ti incitava a salire , ma a certi non bastava l'incitamento , scendevano ed andavano a piedi . A fine salita c'era un ristoro abusivo dove ti offrivano Piadina con salsicce , vino a fiumi , pastasciutta , una grande sagra ambulante . Sono andato avanti relativamente tranquillo fino al centesimo chilometro dove i due gruppi si dividevano , chi faceva il corto , 130 km , e chi come me faceva il lungo , 206 km . Immediatamente si notava la differenza , la folla che c'era fino a qualche metro prima era svanita , rimanevamo  comunque parecchi ma diluiti in vari gruppetti . Da li per me è cominciata la crisi , mi sentivo affaticato e facevo fatica a far girare i pedali , dovevo però affrontare appena il settimo colle che tra l'altro era il più lungo e al traguardo mancavano ancora 70 km con lo spauracchio del Gorolo e le sue pendenze dure . Ho rallentato un po e proseguendo tenendo controllata la frequenza cardiaca che stesse sotto i 150 , chilometro dopo chilometro cominciavo nuovamente a sentirmi bene e più i chilometri passavano e più il morale si alzava pensando alla linea del traguardo , solo all'idea di riuscire a passare su quella linea dopo più di 200 km e 3800 metri di dislivello mi dava una spinta in più , infatti il settimo colle l'ho superato con tranquillità a parte nuovamente il salto della catena . I rifornimenti dopo il 100° chilometro li ho fatti tutti sia per mangiare ma sopratutto per bere , faceva molto caldo e sulle salite non c'era quasi mai ombra , c'erano però alla fine del settimo colle e alla fine dell'ottavo due signori con un tubo dell'acqua che ci hanno fatto in tutte e due le occasioni una doccia fredda a dir poco fantastica che mi sembrava di riprendere forza , bellissimo . E finalmente dopo circa 160 km , il Gorolo a detta di tutti lo spauracchio della gara . Quattro chilometri con gli ultimi due con pendenze sopra il 17% . Devo dirvi però che spinto dall'entusiasmo non mi sono nemmeno accorto della difficoltà , mi sono alzato sui pedali e l'ho fatta tutta in piedi , qualche inizio di crampi ma non sentivo niente , giunto in cima dopo essere passato in mezzo a due ali di persone che ci incitavano a spingere , pausa all'ultimo ristoro , qualche fetta di pompelmo e di arancia , due bicchieri di coca cola e via i primi chilometri di discesa poi pianura ma con un'energia che mi rendeva incredulo dopo tutti quei chilometri riuscivo a spingere forte andavamo anche oltre i 40 km/h e qualche tratto mi sono trovato anche davanti a spingere . E successo un episodio a circa 5 km dal traguardo che in un cambio , due bici davanti a me , forse per la stanchezza due si sono toccati e uno a dato una sbandata paurosa , senza per fortuna cadere altrimenti noi che eravamo subito dietro a velocità sostenuta saremmo finiti tutti a terra rovinando inevitabilmente la festa . Per fortuna e andato tutto liscio ed alla vista del traguardo con le mani alzate , gridando la mia felicità e piangendo di gioia ( anche adesso mentre scrivo mi vengono i brividi) ho tagliato il traguardo e non vi posso spiegare la felicità provata ma è stato bellissimo . Se qualcuno mi chiedesse se lo rifarei risponderei assolutamente si e gli consiglierei di provare quell'emozione che resterà indelebile nel cuore . Provate non abbiate paura che merita assolutamente la fatica che si fa ma dopo quella linea , credetemi passa tutto . I tempi ancora non li so ma appena ci sono ve li faccio sapere , credo intorno alle 9 ore . Un saluto a tutti e complimenti ai miei compagni che hanno fatto degli ottimi tempi Intanto guardate i tempi sul mio cardio Classifica ufficiale
Posizione 2516 (su 3824) tempo 09:03:03 categoria 387(su 624) media 22,46

2 commenti:

  1. complimenti umberto !!!
    io con quel caldo non sarei riuscito a fare la distanza lunga anche se energia nelle gambe ce ne era ancora.
    ora si prepara la maratona dles dolomites lavori in casa permettendo altrimenti mi allenerò con malta, carriole e betoniera.

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  2. Solo all'idea di attraversare quella linea ci saresti riuscito come me , il bello è crederci il fantastico è riuscirci . Preparati al lungo sulle dolomiti , ci faremo compagnia

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