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Subito dopo la svolta verso Podgorje |
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Dopo il confine Croato |
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Prima di arrivare a Vodice |
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Stesso punto |
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La bici sporchissima arrivato a casa |
Come al solito non azzecco mai il giorno giusto , ero libero ieri e oggi e dovevo scegliere uno dei due per uscire in bici , non potevano essere tutti e due visto che avevo delle cose da fare . Ieri mattina mi sono svegliato alle 08,00 ed affacciatomi alla finestra ho visto che soffiava la bora , sono andato su internet a controllare il meteo e risultava che oggi ci sarebbe stato meno vento quindi , decisione per oggi . Come volevasi dimostrare , oggi , vento a manetta . Senza farsi prendere dallo sconforto e con la sicurezza delle nuove ruote a basso profilo sono partito fiducioso che ora dopo ora il vento calasse . La meta era la Croazia visto che non mi ero mai spinto oltre il confine Sloveno , incuriosito da cosa avessi trovato . In partenza il vento non soffiava forte ma arrivato nei pressi di Basovizza cominciava a farsi sentire , e chilometro dopo chilometro aumentava inesorabilmente raggiungendo il culmine nei pressi di Pesek dove nella discesa verso il confine non mi lasciava superare i 25 orari (dove solitamente si raggiungono i 50 facilmente) . Ai piedi della successiva salita con il 34/28 riuscivo a salire a fatica rischiando di cadere lateralmente con la forza delle folate . Arrivato a Kozina e svoltato a destra verso Koper mi sono fortunatamente ritrovato il vento alle spalle e senza girare i pedali viaggiavo a 40 orari , dopo alcuni chilometri ci si trova a fianco dell'autostrada dove c'è una discesa , non ripida , e con la forza del vento , senza pedalare ho raggiunto i 78 orari dovendo per giunta tirare i freni per mantenere l'equilibrio . Fortunatamente non dappertutto soffiava forte quindi in certi tratti si pedalava bene ma dietro l'angolo avrei trovato un'altra sorpresa , la neve . Gia in direzione Podgorie la neve , che avevo cominciato ad intravvedere a Basovizza , si faceva sempre più abbondante imbiancando tutto il panorama . Il problema però non era la neve che per ora sulla strada non c'era ma la ghiaia mista a sale che era sparsa abbondantemente sull'asfalto , sembrava di pedalare sullo sterrato e più mi avvicinavo al confine e più aumentava . Superato il confine Croato invece mi sono trovato in situazione opposta , poca ghiaia ma neve a tratti e più mi allontanavo dal confine e più la neve aumentava facendomi ammirare un paesaggio stupendo , solo boschi e neve , da Podgorie fino al punto in cui sono tornato indietro (30KM) ho incontrato solo un furgoncino , in estate deve essere bellissimo . In conclusione tra il vento e la sabbia sulla strada ho usato molto i freni peccato avrei fatto sicuramente meglio . Comunque 94 km e 1740 di dislivello non sono male ,
qui il riassunto garmin