Ridley Noah

Ridley Noah
QUESTO E' IL MIO GIOIELLINO BELLA E POSSIBILE

venerdì 29 luglio 2011

Corsa contro il Temp....................orale

Oggi il programma era uscire insieme a Davide , che forse avrebbe voluto farmi soffrire ancora , invece per suo dispiacere , ha ha ha , non avevo tempo quindi o optato per una uscita veloce ma intensa e bagnata . Sono partito verso le 14,15 direzione Basovizza dove purtroppo e cominciato a piovere e per qualche chilometro mi sono rinfrescato quindi ho pensato e meglio tirare per cercare di evitarlo e da Opicina in poi ho cominciato a spingere cercando di mantenere sempre un ritmo costante ed una velocità alta , frequenza quasi sempre in soglia fino a Sistiana e da li in costiera fino a Barcola dove ho rallentato per sciogliere . Devo dire che il mal di gambe riscontrato in partenza , dovuto alle "salitine 21%" propostemi da Davide l'altro ieri , e sparito dopo lo sforzo iniziale e finita la doccia ero come nuovo pronto per la prossima settimana sperando che Davide nel frattempo non scopra qualcosa di più terribile . Se volete vedere il riepilogo andate come al solito QUI  ciao ed alla prossima girata di pedali

mercoledì 27 luglio 2011

Pedalate in compagnia

Davide Zugna 
Oggi e per la seconda volta sono uscito in compagnia con Davide ( Team Gentlemen ) , ragazzo molto simpatico e di piacevole compagnia , ed anche ottimo compagno sperando che non mi faccia sudare come oggi . Grazie a lui comunque ho ampliato la mia conoscenza sulle strade giuliane , anche se oggi ne avrei fatto a meno l'ultimo tratto della salita di stepani mi ha fatto sputare i polmoni . Li mi sono bruciato le gambe e da li ho sempre sofferto più del normale . Comunque un buon allenamento , 90 km con 1600 mt di dislivello , che potete vedere qui  . Siamo arrivati quasi al confine con la Croazia , mancavano circa 4 km , dove la strada è veramente bella , un lungo rettilineo dove allenarti fuori soglia è l'ideale poi tutto il resto del percorso è o sali o scendi , pianura nemmeno sognarla . La prossima forse Venerdì , vi posto una foto di Davide alla Sportful 2011 (Prestigioso 2010) . Ciao a tutti

lunedì 18 luglio 2011

Maratona delle Dolomiti un'esperienza Meravigliosa








Dopo aver tanto sognato quelle montagne e desiderato di attraversare quella linea bianca finalmente Domenica 10/07/2011 e arrivata . La corsa è stata veramente fantastica , arrivare con le proprie gambe su quelle cime , ti emoziona ed ogni volta che arrivi al gran premio della Montagna dove è segnalato il passo e l'altitudine L'entusiasmo è alle stelle . prima di passare alla cronaca della giornata devo ringraziare i miei compagni Giorgio , Marco e Tulio che finalmente mi hanno fatto compagnia e mi hanno supportato moralmente . La giornata comincia molto presto , alle 04,00 , dopo comunque aver passato una notte insonne , rigirandomi nel letto con il pensiero , speriamo vada tutto bene .Primo passaggio importante , la vestizione che in montagna è sempre incerta per le temperature a quell'ora basse . Divisa normale con mantellina antipioggia ed una felpa da buttare durante la corsa .  Colazione alle 05,15 non molto abbondante ma con l'aggiunta di alcune gelatine energetiche poi controllo della bici , gomme ed alle 05,30 insieme ai succitati compagni verso la nostra griglia , l'ultima , mentre Claudio e Daniela erano davanti nelle griglie di merito . L'attesa sembrava non finire mai ma alle 06,30 il gruppo comincia a muoversi lentamente fino oltre la piazza di La Villa dove ci siamo nuovamente fermati per aspettare il definitivo via . La temperatura era fresca ma la tensione e l'emozione era altissima tanto che il cardio mi segnava da fermo 110 . Finalmente verso le 07,00 si parte per fortuna non come al solito , pronti via a tutta , ma con velocità ridotta . Dopo circa 5 km all'arrivo a Corvara comincia la prima ascesa , mi fermo per togliere la felpa e faccio fatica a rientrare sui miei compagni , c'è tanta gente , non si passa e bisogna aspettare , raggiunti dopo i primi tornanti si prosegue con tranquillità fino alla vetta . Il tempo e speciale , sole ma non caldo e l'andatura e sempre bassa anche nella discesa del Campolongo , mai oltre i 50 km/h . Arriviamo ad Arabba ma il traffico persiste , le sensazioni non sono delle migliori e dobbiamo affrontare il mitico Pordoi , sono emozionato , 700 metri di dislivello in 9 km circa , cima che fu domata dal grande Fausto Coppi , per molte volte il Pordoi fu la cima Coppi , poi più recentemente da Bugno Chioccioli Simoni ,  se l'arrivo era posto in cima loro salivano da Canazei ma comunque la dovevano arrivare , come la dovevo arrivare io . Non mi sono accorto che la salita fosse dura , il serpentone mi portava avanti  Giorgio mi facevano compagnia mentre Marco e Tulio sembrava si fossero persi , dopo qualche tornante ci siamo fermati per aspettarli fino a che , intravisto Tulio , ci ha detto che Marco si era dovuto fermare perché aveva perso la mantellina . Arrivato si riparte con il proposito che la prossima fermata sia il ristoro dopo il secondo Campolongo per fornirci d'acqua . Arrivo in cima dopo 50 minuti e 10 minuti per scendere i 6,5 km dove ci aspettava il prossimo passo , il Sella la vetta più alta , posta a 2244 mt  . Nel frattempo ci chiedevamo dove avremmo potuto incontrare Daniela e Claudio che erano partiti nella griglia Pinarello , intanto il passo Sella si avvicinava e a qualche metro dalla cima , dopo 35 minuti di ascesa ecco spuntare una maglia Mian , era Daniela che saliva tranquilla , con a qualche metro davanti a lei  Claudio , quattro parole su come stava andando ed arrivati al ristoro loro si fermano e noi continuiamo verso il prossimo passo , il Gardena . Erano passati appena 35 km ed avevamo già pedalato su 3 passi e fatto 1400 mt di dislivello , meglio non pensare al resto . Il passo successivo era il Gardena posto anche lui oltre i 200 mt ma partendo da 1800 non era complicato come i precedenti , 5 chilometri percorsi in 24 minuti . La fatica cominciava a farsi sentire e già si pregustava la discesa per recuperare un po , Giorgio e Tulio andavano su bene senza dare segni di cedimento , Marco invece continuava a fare il tira e molla , andava avanti poi rimaneva indietro , non so che corona usasse ma mai per ora la più agile . Arrivati a Corvara e stato bellissimo , accolti da due ali di folla che ci spronava ad andare avanti e ci dava la carica per affrontare il resto del percorso che era ancora lungo e che a me è servito per il secondo passaggio del Campolongo , prima sosta ristoro poi io ne avrei fatti ancora due , uno sul Santa Lucia e uno sul Giau  . Nella seconda discesa verso Arabba devo dire che mi sembrava di stare bene quindi con fiducia ci avvicinavamo al Giau la salita più temuta . Qualche avvisaglia di crampi che per fortuna sono stati passeggeri ma che sul colle Santa Lucia si sono fatti risentire . I motivi mi sono risultati subito chiari , non era per l'alimentazione perché ho fatto tutto nel modo corretto , ho bevuto molto , mangiato bene e l'unico motivo era solo la stanchezza . L'inizio della salita del Giau era piuttosto impegnativa e già a quel punto sapevo che sarebbe stata durissima ed infatti più passavano i chilometri e più la sofferenza era enorme ma non volevo mollare , non volevo mettere il piede a terra . Dopo qualche chilometro avevo perso di vista Giorgio mentre Tulio lo vedevo qualche decina di metri avanti a me , Marco era poco dietro , cercavo di andare su regolare ma non riuscivo ad aumentare la velocità e dopo un tornante , non mi ricordo quale , c'era una fontana e non ho resistito ad un po d'acqua fresca e mi sono fermato un minuto per riempire la borraccia e rinfrescarmi la testa . Non so se merito dell'acqua o della mia tenacia ma sono riuscito a portare la bici fino sul Giau dove mi stavano aspettando Giorgio e Tulio dopo 1:21 di salita . Sosta per aspettare Marco che devo ringraziare per avermi dato la possibilità di respirare , foto di rito e giù a tutta approfittando del traffico molto diluito . La discesa non mi è servita molto per recuperare ed appena ricomincia la salita verso il passo Falzarego ricomincia nuovamente la sofferenza . Solita scena Giorgio e Tulio avanti , io e Marco dietro , questa volta per quasi tutta la salita assieme , verso fine salita o rallentato e anche Marco se ne è andato lasciandomi a soffrire solo . In cima al Falzarego speravo di respirare , i miei compagni che mi aspettavano al ristoro mi hanno chiesto , vuoi fermarti o vuoi continuare subito visto che la salita finisce lassù dove vedi quel masso , guardando la distanza sembrava poca cosa quindi annuisco , non riuscendo a parlare , salgo in sella e parto stringendo i denti ma arrivati a quel masso lo scenario era tutt'altro che quello previsto ma mi trovavo difronte un lungo rettilineo in salita che sembrava non finire più , un chilometro interminabile che mi ha fatto soffrire da pazzi . Passo Valparola 2200 metri  chilometro 119 la Maratona delle Dolomiti è conquistata ora e quasi  tutta discesa tranne da La Villa a Corvara ma quando sono arrivato a La Villa tutto mi sembrava fantastico , non sentivo niente ma sapevo di aver fatto una cosa per me straordinaria il traguardo si avvicinava , lo vedevo , ci siamo messi uno affianco dell'altro e lo abbiamo attraversato assieme , BELLISSIMO , la corsa per ora più dura in assoluto e per me anche la più bella . E stata  un'esperienza fantastica e ringrazio i miei compagni Giorgio Tulio e Marco che sono stati per me importantissimi per portare a termine questa Maratona . Grazie a tutti  ECCO IL RIASSUNTO GARMIN DELLA GARA se volete vedere tutte le foto andate QUI